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  Cosa provoca l'assunzione di droghe?    
  TOLLERANZA: Fenomeno per cui l'individuo consumatore deve aumentare progressivamente la dose per ottenere lo stesso effetto.
DIPENDENZA: Stato psicofisico caratterizzato dal desiderio compulsivo della sostanza ottenendo una subordinazione alla droga che rende impossibile sospenderne l'assunzione. La necessità di assumere la droga diventa prioritaria ripetto a tutto il resto.
ASSUEFAZIONE: Stato per cui l'organismo è adattato alla presenza di droga e pertanto la consuma ripetitivamente ad intervalli più o meno ravvicinati.
 
       
  La Dipendenza...    
  ....si divide in:  
  Dipendenza Psichica: Situazione nella quale una droga produce una sensazione di BENESSERE ed una SPINTA INCONTROLLABILE a consumarla in maniera PERIODICA o CONTINUA, al fine di ottenere un PIACERE o di IMPEDIRE SENSAZIONI SPIACEVOLI  
       
  Dipendenza Fisica: Stato che si manifesta con la comparsa di disturbi fisici violenti quando l'auto-somministrazione è interrotta. Lo scopo del drogato è perciò quello di riprodurre sempre gli stessi effetti e allo stesso tempo di sfuggire alla spiacevole sensazione della mancanza di droga.  
       
 
Dipendenza fisica e psichica
Dipendenza solo psichica
 
 
· NARCOTICI (oppiacei ed analoghi)
· DERIVATI DELLA CANAPA
 
 
· BARBITURICI
· ALLUCINOGENI
 
 
· ALCOOL
· COCA E COCAINA
 
 
· ANFETAMINE
· SOLVENTI VOLATILI
 
 
· NICOTINA
· CAFFEINA
 
 
· TRANQUILLANTI MINORI
 
     
  Sindrome d'astinenza:    
 
Si determina nei soggetti tossicodipendenti in seguito alla sospensione dell'assunzione abituale di droga. La gravità dipende dallo stato della dipendenza sviluppata; ad esempio nella sindrome d'astinenza da oppioidi si presentano, per un effetto di rimbalzo, dei sintomi clinici di segno opposto a quello determinato dall'assunzione. La sindrome si presenta, come ad esempio in casi di forte dipendenza all'eroina, dopo 8 ore circa dall'assunzione dell'ultima droga. Il picco di gravità viene raggiunto verso i 3 giorni e può durare per 48 ore. Si risolve dopo 7-10 giorni con la scomparsa dei sintomi d'astinenza e con la disintossicazione fisica. Per la normalizzazione completa degli equilibri fisiologici occorre molto più tempo ed in alcune patologie contratte
con tossicodipendenza alcuni disturbi permangono per il resto della vita. In genere la dipendenza psicologica persiste ed il bisogno (CRAVING) di droga, evocato dal ricordo del piacevole distacco dal mondo connesso all'uso delle sostanze o causato da altri fattori psichici e sociali; può restare presente con un uso di tipo recidivo con ricadute nella tossicodipendenza.
 
  Quali sono i principali effetti delle sostanze?    
  "Dopo 5 min.si ha un rilassamento mentale spesso accompagnato da un senso di calore e sudorazione; segue uno stato di euforia, benessere, esaltazione interiore con l'impressione di sentirsi più vicini agli altri. Dopo 15-20 min. si ha l'alterazione dell'attività ideativa (idee senza nesso logico, tono dell'umore esaltato, scoppi d'ilarità immotivata, alterazione della percezione temporale e dello schema corporeo). Dopo 2 ore gli effetti cominciano a scemare, insorge la sonnolenza o il sonno profondo; al risveglio è vivo il ricordo dell'esperienza."  
       
  Si può uscire da questo tunnel?    
  "Ciò può realizzarsi per mezzo di un appropriato aiuto medico e l'individuo può a poco a poco disintossicarsi e non avere più alcun contatto con la droga. Ma, malgrado ciò, e malgrado eventuali programmi di riabilitazione, molti ex tossicodipendenti ritornano alla droga anche dopo lunghi periodi di astensione riacquistando la totale dipendenza. Ormai lo stile di vita è sconvolto: l'alimentazione è irregolare e carente, la mancanza di igiene e la promisquità sono sempre presenti. Ne deriva un indebolimento dell'organismo che rende maggiore la probabilità di contagi. Si corrono gravi rischi e si possono avere conseguenze gravi sulla salute."