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La
nicotina è una sostanza che deriva dalla combustione del tabacco
e dei suoi derivati, è uno stimolante potente e rapido. Viene assunta
per inalazione del fumo di sigaretta o ingerita oralmente in forma di chewing
gum. La nicotina non ha usi terapeutici.
Come stimolante
del S.N.C. (Sistema Nervoso Centrale) la nicotina ha effetti sul sistema
cardiovascolare, provocando l'aumento della frequenza e gittata cardiaca
e ipertensione, sulle attività metaboliche in generale, sulla muscolatura
viscerale. Inoltre può produrre ansietà, insonnia e affaticamento.
Per chi usa assumere alte dosi di nicotina attraverso l'aspirazione di fumo
da tabacco si possono verificare ulteriori danni sul piano fisico; molte
ricerche individuano nel tabacco una causa di forme tumorali, in particolare
ai polmoni e alle vie respiratorie. |
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1492:
Colombo scopre che i nativi Arawak fumano foglie. Nelle civiltà
precolombiane il tabacco viene usato nei cerimoniali d'iniziazione dei
giovani maschi o degli stregoni e nelle guarigioni.
1493: Rodrigo de Jerez torna in Europa e
fuma. Per l'Inquisizione è preda del diavolo e finisce in prigione.
Quando esce i suoi concittadini fumano senza restrizioni. Si usa il tabacco
anche come medicinale: viene chiamato "erba santa".
1604: La prima voce autorevole anti-tabagista
è quella del re d'Inghilterra, Giacomo I, che smentisce le proprietà
curative della sostanza. Urbano VIII (1623-44) scomunica i fumatori e
il re francesce, Luigi XIII, vieta la vendita del tabacco.
1645: in Russia si taglia il labbro superiore a chi fuma.
1650: papa Innocenzo X proibisce ai fedeli
di fumare dopo che a S. Pietro un fumatore incauto aveva dato fuoco alla
veste papale.
1674: nasce in Francia il primo monopolio.
1856: comincia la produzione europea di sigarette.
1895: anche in Italia si forma il monopolio.
1912: Roosevelt si salva dall'attentato perché
il proiettile colpisce il portatabacco di metallo posto nel taschino.
1969: Aldrin è il primo fumatore sulla
Luna.
Agli inizi degli anni '90
David Kessler, il principale dirigente della Food and Drug Administration
(ente americano preposto al controllo sulla sicurezza e la qualità
dei farmaci e degli alimenti), scopre che da anni le industrie del tabacco
portano avanti ricerche per ottenere una pianta con alto contenuto di nicotina.
Negli USA una pianta del genere non può, per legge, essere coltivata,
né venduta, né, tanto meno, può rientrare nella composizione
delle sigarette.
Più di mille tonnellate di piante ad alto tasso di nicotina
erano già entrare illegalmente negli USA, per la produzione.
Questo tipo di tabacco contribuisce ad aumentare la dipendenza e per
il fumatore diventa assolutamente impossibile smettere. Costrette
dall'opinione pubblica e dalle accuse mosse in tribunale, le sei maggiori
aziende americane delle sigarette hanno pubblicato la lista completa
dei 599 additivi aggiunti (oltre naturalmente alla nicotina) durante
la lavorazione del tabacco. Fu così che i chimici della FDA
scoprirono che alcune delle componenti citate avevano l'effetto di
aumentare la quantità di nicotina assorbita dal fumatore. Da
questo fatto fu tratto un film: Insider. |
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Così, dopo le accuse di Kessler, le compagnie
di tabacco hanno puntato tutto sulle nuove sigarette leggere, munite di
sofisticati sistemi di filtraggio e di raffreddamento del fumo. Secondo
i produttori esse riescono ad abbassare notevolmente la quantità
di catrame che raggiunge i polmoni. Tuttavia neppure le sigarette light
si sono dimostrare una soluzione. Uno studio pubblicato dall'Università
di Losanna dimostra che il consumatore di sigarette leggere fuma con boccate
più frequenti e profonde, tanto è vero che non è diminuito
il numero dei casi di tumore. |
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Nell'uomo
le azioni della nicotina si manifestano come alterazioni della fisiologia
del sistema nervoso, sia centrale che periferico. La nicotina e' in grado
di modificare la trasmissione degli impulsi nervosi attraverso una specifica
azione sui gangli del sistema nervoso simpatico.
Studi successivi hanno rivelato che a concentrazioni basse la trasmissione
nervosa e' stimolata, mentre concentrazioni piu' elevate bloccano la trasmissione
nervosa gangliare.
La nicotina è una droga, perché crea dipendenza psichica:
lo ha ufficialmente riconosciuto il Surgeon General Americano. A 10 secondi
dai primi "tiri" la sostanza raggiunge il cervello, e qui fa alzare
il livello delle sostanze responsabili dell'assuefazione. Fra queste aumenta
la liberazione di dopamina, un "neurostrasmettitore del piacere"
che ha la funzione di mettere in comunicazione le cellule nervose tra di
loro. Quando si libera dopamina le cellule nervose mandano un messaggio
al cervello. Di solito, la dopamina prodotta, in seguito, viene poi demolita
da un enzima, ma nel fumatore la nicotina interviene a impedire che l'enzima
svolga il suo compito. Così il senso di piacere si prolunga. Quando
infine la dopamina viene riassorbita e si esaurisce, basta fumare ancora
per far ricominciare il ciclo perverso.
La differenza tra nicotina ed eroina sta nel potenziale di dipendenza: se
infatti la nicotina è più tossica dell'eroina, questa è
più coinvolgente (effetti gratificanti).
La nicotina è uno dei più rapidi e potenti veleni che si conoscano.
Ne bastano 60 milligrammi per uccidere un adulto in pochi minuti. Considerato
che il fumo ricavato da una sigaretta ne contiene 10 milligrammi, sarebbero
sufficienti poche sigarette per provocare gravi malesseri, ma l'organismo
dei fumatori abituali è assuefatto e ne tollera quantità maggiori.
Può
causare malesseri a breve termine: nausea, vomito, aumento del colesterolo,
della pressione, degli atti respiratori, delle pulsazioni, dell'acidità
gastrica, della motilità intestinale, dell'adrenalina, oltre che
palpitazioni, tosse, tremori alle mani, restringimento delle arterie, etc.
Ma anche malattie: cancro della cavità orale, della gola, dell'esofago,
del polmone (questo anche nei fumatori passivi), del pancreas, dei reni,
della vescica, dell'utero, ma anche bronchite cronica, asma, enfisema, attacchi
cardiaci, arteriosclerosi, ictus, ulcera duodenale, varicocele, amenorrea,
parto prematuro. Probabile aumento della caduta dei capelli, maggior rischio
di cataratta agli occhi, ingiallimento dei denti, invecchiamento della pelle,
parziale impotenza, etc.
Normalmente 1/3 delle sigarette viene indirettamente fumato da chi è
nell'ambiente del fumatore.
Un rapporto del Worldwatch Institute sostiene che le malattie da tabacco,
in mancanza di contromisure, supereranno presto quelle infettive come principale
minaccia alla salute. |
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