Narratore
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    Anche nella scelta del narratore Stevenson ha cercato di creare continui effetti di suspense, a volte aiutando il lettore guidato alla scoperta dei fatti accaduti da alcuni privilegiati osservatori, a volte invece confondendolo attraverso repentini mutamenti del punto di vista. Ne risulta una sorta di punto di vista multiplom per l'alternanza tra il narratore omnisciente che parla in terza persona e la prospettiva di Utterson attraverso la quale noi osserviamo, analizziamo, comprendiamo il progressivo svolgersi delle vicende. A complicare ulterioremente l'analisi della narrazione, intervengono le lettere che, scritte in prima persona, offrono al lettore una nuova e diversa prospettiva dei fatti. Sarebbe anzi più esatto dire "offrono ai lettori", giacché esistono anche differenti livelli di letore. C'è il lettore di primo grado che è l'avvocato Utterson e quello di secondo grado, cioè noi. Noi leggiamo le lettere dopo che il signor Utterson le ha lette e le viviamo attraverso di lui. Le lettere inoltre costituiscono anche una sorta di racconto nel racconto, esse forniscono tutte le spiegazioni per comprendere, senza più dubbi e misteri, tutta la straordinaria vicenda che ha come protagonisti il dottor Jekyll e Mr Utterson.

    La nostra analisi ha verificato, capitolo per capitolo, quali fossero ed il punto di vista utilizzato; noi, lettori in seconda istanza, abbiamo bisogno di smascherare l'autore.

Capitolo 1

Voce narrante:

è l'autore che narra i fatti (narratore onnisciente)
dialogo tra Utterson ed Enfield

Punto di vista nel dialogo:

Enfield (focalizzazione interna fissa)
presentazione di Utterson - autore (focalizzazione zero)

    Il punto di vista prevalente è quello di Mr. Enfield, che si esprime attraverso il dialogo con Mr. Utterson. Il punto di vista del narratore è presente nella parte iniziale del capitolo, nella descrizione di Mr. Utterson. Prevale la focalizzazione interna fissa. È presente anche la focalizzazione zero, in cui l’autore è onnisciente.

 

Capitolo 2

Voce narrante:

autore (narratore onnisciente)
Utterson che dialoga con gli altri personaggi

Punto di vista:

prevalentemente quello di Utterson nei dialoghi (focalizzazione esterna)
Narratore (focalizzazione zero)

    Il punto di vista prevalente è quello di Utterson. Infattti , il secondo capitolo è dedicato alle indagini che egli compie a riguardo di Mr. Hyde.L’autore descrive e fa’ agire il personaggio dell’avvocato Utterson. Quindi la focalizzazione prevalente è quella esterna, con presenza di dialoghi e focalizzazione zero.

 

Capitolo 3

Voce narrante:

autore nella parte iniziale
dialogo tra Utterson e Dr Jekyll

Punto di vista:

il punto di vista iniziale è quello dell’autore (focalizzazione zero)
Utterson dialoga con Dr Jekyll (focalizzazione esterna)

    Il punto di vista iniziale è quello di Stevenson che descrive Dr Jekyll, seguito dal punto di vista di Utterson che si esprime attraverso il dialogo con Dr Jekyll. Prevale la focalizzazione esterna, ma è presente anche la focalizzazione zero con la quale l’autore descrive Dr Jekyll.

 

Capitolo 4

Voce narrante:

l’autore, narratore esterno di primo grado e parla in terza persona

Punto di vista:

dell’autore
della domestica

    Il punto di vista è quello dell’autore e quello della domestica testimone dell’omicidio Carew nel suo dialogo con la polizia. La focalizzazione è zero e il narratore è esterno e onnisciente. Il narratore è lo scrittore, ed è esterno e di primo grado.

 

Capitolo 5

Voce narrante:

autore che narra i fatti
vari dialoghi tra personaggi

Punto di vista:

focalizzazione zero ed esterna

    In questo capitolo la voce narrante è prevalentemente quella dell'autore; a volte essa è intervallata da qualche dialogo tra personaggi. Il punto di vista varia a volte dopo brevi istanti, a volte devono passare vari capoversi prima che cambi: le focalizzazioni usate sono quella zero e quella interna.

 

Capitolo 6

Voce narrante:

autore e pensieri di Utterson

Punto di vista:

focalizzazione zero ed esterna

Questo capitolo è diviso principalmente in tre macrosequenze:

  1. nella prima, la voce narrante è quella dell'autore più un dialogo tra Utterson e Lanyon; la focalizzazione usata è zero, combinata molto abilmente con quella esterna.
  2. nella seconda, la "voce narrante" è una lettera del Dr Jekyll data a Utterson.
  3. nella terza macrosequenza il ruolo di voce narrante è assunto dai vari pensieri di Utterson riguardo la morte del Dr Lanyon; anche qui le focalizzazioni sono l'esterna e la zero.

 

Capitolo 7

Voce narrante:

autore che racconta brevemente i fatti (narratore esterno)
dialoghi tra Utterson ed Enfield

Punto di vista:

focalizzazione zero

    In questo capitolo la voce narrante (esterna) è quella dell'autore che racconta vari fatti che sono accompagnati da vari dialoghi tra Utterson e suo cugino, il signor Enfield; la focalizzazione usata è quella zero dato che il narratore racconta e ogni tanto, accenna ad un giudizio dei fatti.

 

Capitolo 8

Voce narrante:

esterna per tutto il capitolo
di primo grado per la lettera

Punto di vista:

focalizzazione esterna

    Il capitolo è gestito da una voce esterna che racconta i fatti in terza persona (narratore esterno); l'autore del romanzo riporta una lettera del protagonista in questo. Questa è scritta in prima persona e il narratore diventa di primo grado. In questa parte del racconto la focalizzazione è esterna, infatti, il narratore non giudica i fatti, ma si limita a riportarli e a descrivere i sentimenti e le emozioni dei personaggi.

 

Capitolo 9

Voce narrante:

interno per tutto il capitolo.
di primo grado per la lettera.

Punto di vista:

focalizzazione interna.

Il capitolo racconta gli avvenimenti che coinvolgono un personaggio, Lanyon. Egli riporta i fatti dal suo punto di vista. All’inizio del capitolo vi è una lettera, in prima persona, di Henry Jekyll: il narratore diventa di primo grado. La focalizzazione è sempre interna.

 

Capitolo 10

Voce narrante:

interna in prima persona.

Punto di vista:

focalizzazione interna.

Nel capitolo dieci il punto di vista cambia e diventa quello del Dr Jekyll che scrive di proprio pugno la sua confessione prima di diventare per l’ultima volta Mr. Hyde. In questo capitolo, più lungo dei precedenti, l’autore tenta di spiegare lo svolgimento dei fatti che si erano accavallati nel libro e che presumibilmente avevano dato al lettore un’idea confusa della trama.