IL TEMPO

 

Per quanto riguarda le figure dell'ordine il racconto di Edgar Allan Poe: "Il cuore rivelatore" può essere considerato tutto una retrospezione, in quanto l'autore narra un fatto che è accaduto antecedentemente al momento in cui  scrive. Quindi essendoci una discordanza fra l'ordine della storia e l'ordine del racconto, siamo in presenza di una anacronia. Per quanto concerne alle figure della durata invece, nel racconto di Poe prevale la scena, in cui il tempo della storia coincide con quello del racconto, poichè il protagonista narra dettagliatamente tutte le azioni ed i movimenti che fece in quelle notti, senza dilungarsi a lungo con commenti personali o descrizioni accurate dello spazio. Inoltre nella seconda sequenza (da "Ogni notte, a mezzanotte circa"... ....   a "l'osservavo mentre dormiva") troviamo un sommario, in cui il tempo del racconto è minore del tempo della storia, poichè Poe  spiega ciò che il protagonista fece per sette notti con un'unica narrazione. Le uniche pause, in cui il tempo della storia è nullo, le ritroviamo all'inizio, quando il protagonista descrive gli effetti provocati dalla sua malattia, ed alla fine quando  descrive dettagliatamente i suoi sentimenti, i suoi stati d'animo al rumore cupo, soffocato ed incalzante del cuore del vecchio.In conclusione comunque,  il ritmo dell'intero racconto può essere definito veloce, soprattutto nel momento di massima tensione, lo spannung.

 

The "Tell-Tale Hearth" is  a long retrospection as the narrator tells something which happened before the beginning. The setting prevails over the novel because the main character describes with full particulars   what he made during those nights. In the novel moreover the protagonist summarizes what he did during the eight nights. There are also some pauses when he tells his feelings. 

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