Carl Gauss
Braunschwerg (Germania), 30 aprile 1777 - Gottinga (Germania), 23 febbraio 1855
La vita
Nacque come figlio unico da genitori non istruiti. Fin dagli inizi impressionò i suoi insegnanti per le sue capacità.
Un aneddoto, forse vero, forse verosimile, racconta che l’insegnante, per mettere a tecere l’allievo, gli ordinò di fare la somma di tutti i numeri da 1 a100. Poco dopo, sorprendendo tutti , il giovanissimo Carl diede la risposta esatta, essendosi accorto che sommando i numeri tra di loro opposti si ottiene sempre la stessa somma.
Gauss era profondamente religioso e conservatore. Sostenne la monarchia e si oppose a Napoleone. La vita privata di Gauss venne toccata dalla premature morte della sua amata prima moglie seguita poco dopo dal figlio. Gauss cadde in una depressione dalla quale non si riprese mai completamente. Si risposò con Friederica Wilhamine ma questo secondo matrimonio pare non sia stato molto felice. Quando questa seconda moglie morì dopo una lunga malattia nel 1831, una delle sue figlie prese in mano la conduzione famigliare e curò Gauss fino alla sua morte. Sua madre visse nella sua casa dal 1812 fino alla propria morte nel 1839.
Lo scienziato
È stato il primo a provare il teorema fondamentale dell’algebra. Effettivamente produsse negli anni quattro diverse dimostrazioni chiarendo il concetto di numero complesso strada facendo. Con il libro Disequationes arithmeticae diede un notevole contributo alla teoria dei numeri, presentando in modo chiaro l’aritmetica modulare e la prima dimostrazione della legge del reciproco dei quadrati.
Contemporaneamente Gauss scoprì nel 1794 il metodo dei minimi quadrati usato tutt’ora in tutte le scienze per ridurre l’impatto degli errori di misurazione. Grazie a tale metodo riuscì a predire la posizione dell’asteroide Ceres.
Benché sovvenzionato dal Duca di Braunschwerg, non gradiva l’incertezza di tale soluzione e non credendo che la matematica fosse abbastanza importante, desiderò un impiego nell’astronomia e nel 1807 divenne professore di astronomia e direttore dell'osservatorio astronomico di Gotten.