Università degli Studi di Udine

Centro Orientamento e Tutorato  - CORT

 

Liceo Scientifico “G. Marinelli”

 

Bando di concorso per idee progettuali

per una rete di collaborazione scuola-universitá

Area A – Percorsi per l’orientamento e la continuità didattica scuola-università

 

 

PER NON PERDERE LA BUSSOLA ALL’INTERNO DEL “QUADRO”

Distinguere Coordinare Armonizzare nell’apprendimento/insegnamento delle lingue

 

 

Progetto di Ricerca/Azione

 

 

ATTORI COINVOLTI:

-         i professori dell’Università, della SSIS e del Liceo Scientifico “G. Marinelli” che hanno aderito al Progetto

-         gli studenti della SSIS, dell’Università e del Liceo Scientifico “G. Marinelli” a cui il Progetto si rivolge

 

PIANIFICAZIONE

 

CAMPO D’INDAGINE

 

1)            Le caratteristiche del Bando di Concorso e le indicazioni precise della prof. Michelini (riunione del 10 maggio 2006), hanno permesso l’individuazione di tre direzioni precise:

-                la fondamentale presenza del concetto di orientamento

-                il ruolo di modello della realizzazione del Progetto e quindi la sua trasferibilità

-                la necessità di utilizzo del web

2)            Si è quindi pensato che il Progetto di R/A che qui si espone può soddisfare a tutte e tre le richieste, in quanto pubblicabile in Internet, con tutti i materiali di osservazione prodotti. Si potrà inoltre usufruire del Forum offerto dal CORT

3)            Fondamentale è il rapporto tra la necessità di osservazione del processo e quella del suo libero fluire, in accordo con le teorie della complessità, e con il modello della Partnership, che prevede un atteggiamento di equilibrio tra le parti e un processo del tipo “bottom up”, che mal si concilia con un controllo serrato dei processi in gioco. È d’altra parte significativo il fatto che la valutazione stessa in ambito educativo venga più spesso intesa come un momento di controllo piuttosto che di empowerment.

4)            Il campo di indagine può quindi venire sinteticamente definito tramite le seguenti parole chiave, che derivano tutte da quella iniziale di Orientamento; a tutte facciamo seguire delle domande, secondo lo spirito del Quadro Comune Europeo per le Lingue che costituisce il centro di questo Progetto; tali domande costituiranno nel loro insieme il campo di indagine di questo progetto di Ricerca/Azione:

-                Orientamento

§   Qual è il rapporto tra orientamento professionale e orientamento formativo?

§   È possibile fornire a un soggetto strumenti di orientamento tramite la lingua?

-                Identità e consapevolezza

§   Quanto conta nella capacità di orientamento di una persona il Saper Essere?

-                Comunicazione

§   Qual è il rapporto tra competenze generali e competenze comunicative?

§   In che modo le competenze linguistico-comunicative interferiscono con le capacità di scelta dell’individuo?

-                Competenze generali: sapere, saper fare, ma in particolare sapere essere e saper apprendere

§   Qual è il ruolo delle competenze nel processo di orientamento?

-                Metacognizione

§   È possibile e utile inserire nelle attività orientative le opportunità offerte dalla Metacognizione?

§   È la metacognizione uno strumento di orientamento?

-                Contesti

§   Quanto gioca nella possibilità che un soggetto ha di auto-orientarsi la capacità di riconoscere e accettare i diversi contesti, mentali e situazionali?

§   Che rapporto esiste tra questa capacità e le competenze interculturali?

-                Strategie

§   Si può pensare a un orientamento che tenga conto delle capacità strategiche dell’individuo?

-                Valutazione e autovalutazione

§   Quali forme di valutazione sono opportune per l’orientamento?

§   Si può educare all’auto-valutazione? Come?

 

 

OBIETTIVI DELLA R/A

Sono stati già enunciati nell’introduzione:

-                Chiarire ed esplicitare le caratteristiche del concetto di orientamento in questo progetto

-                Fornire un modello di Patnership nella realizzazione del Progetto e assicurare le possibilità della sua trasferibilità

-                Divulgare e discutere i fondamenti e gli sviluppi del Progetto tramite il web

 

 

FASI DEL PROGETTO DI RICERCA/AZIONE

 

PRIMA FASE - RICOGNIZIONE

Coincide con la prima fase del Progetto “Per non perdere la bussola all’interno del Quadro”, quella per l’appunto di progettazione, che vede coinvolti tutti i docenti.

 

AZIONE / OSSERVAZIONE – MONITORAGGIO

 

Si è partiti da una domanda fondamentale, sulla quale si riteneva opportuno in prima battuta confrontare le idee dei docenti che partecipano al Progetto: esiste un’idea comune di orientamento? La domanda tiene conto del fatto che, sia all’Università, che alla SSIS, che nella Scuola Secondaria (non solo Superiore), i docenti, ognuno con le proprie specificità, la propria formazione e il proprio ruolo all’interno dell’istituzione dove operano, si trovano spesso in situazioni che hanno a che fare con questo concetto. Il numero dei docenti partecipanti non è statisticamente rilevante, ma la ricognizione può essere utile sia per trovare delle linee di azione comuni, che potranno costituire dei punti di forza nella realizzazione del progetto, sia per rintracciare la presenza di eventuali ostacoli o difficoltà e quindi l’eventuale divario tra ideali e pratica.

1)            Per rispondere a questa domanda si è pensato di elaborare per prima cosa un Questionario sulle Concezioni riguardo all’Orientamento e di proporlo ai docenti.

2)            Per porre una base di analisi dell’operatività, si è predisposto un questionario di analisi dei bisogni

3)            Ci si è inoltre rivolti allo studio dei seguenti testi:

-                Guichard Jean – Huteau Michel (2003), Psicologia dell’orientamento professionale, Raffaello Cortina Editore, Milano

-                Amoretti Guido – Rania Nadia (2005), L’orientamento: teorie, strumenti e metodi, Carocci, Roma

-                Di Nuovo Santo  (2000), Percorsi di orientamento educativo. Modelli ed esperienze nella scuola media superiore, Oasi Editrice, Enna

-                Riem Natale Antonella – Albarea Roberto (2003), The Art of Partnership. Essays on literature, culture, language and educatione towards a cooperative paradigm, Forum, Udine

 

 

RIFLESSIONE - VALUTAZIONE

I risultati del questionario sulle concezioni vengono ricondotti a percentuali. Successivamente si analizza ogni singola voce, individuando i punti di maggiore e minore incontro di idee individuali.

Solo un docente ha risposto al questionario sull’analisi dei bisogni.

La saggistica rintracciata viene studiata e analizzata con lo scopo di trovare le indicazioni più opportune per scendere in profondità nell’analisi del questionario, riflettere opportunamente, valutarlo e passare quindi alla fase successiva del progetto.

 

SECONDA FASE – REVISIONE DEL PROGETTO

AZIONE

Se i fondamenti ideali e teorici rimangono gli stessi, pure si rende necessario ripensare il progetto in termini quantitativi, considerando i seguenti elementi:

1)     tempi

2)     aspetto economico

3)     risultati dei questionari

4)     caratteristiche delle singole istituzioni, ognuna costretta dalle necessità sue proprie a manifestare esigenze diverse dalle altre

Questa fase coincide comunque con la prima fase del Progetto “Per non perdere la bussola nel Quadro”, vale a dire quella di progettazione. Tale fase si concluderà con la stesura finale del calendario.

MONITORAGGIO

Verrà tenuto un diario per ognuno degli incontri e per ogni attività

RIFLESSIONE-VALUTAZIONE

La valutazione finale potrà essere la base delle attività di monitoraggio e riflessione della terza fase, in quanto permette di prevedere le difficoltà di realizzazione.

 

 

TERZA FASE – OSSERVAZIONE DEL PROGETTO IN ATTO

Coincide ed affianca la seconda e la terza fase del progetto. Il prodotto finale consisterà in una sintesi valutativa, che coinciderà con la terza fase, per l’appunto quella della valutazione. L’osservazione del progetto in atto riguarda ogni singola voce già delineata nel Campo di Indagine. A tali voci sono accostabili a grandi linee  i contenuti del Progetto. Di conseguenza per ogni voce si prevede di individuare una sottofase, con relativo monitoraggio e valutazione riflessiva.

 

Cosa verrà osservato:

-      il grado iniziale e finale di conoscenza/consapevolezza degli studenti riguardo ad ogni singola voce del campo di indagine (questionario)

-      la capacità di autovalutazione di ogni studente, all’inizio e alla fine del percorso di formazione (questionario di autovalutazione delle competenze linguistiche e test sulle competenze oggetto del questionario)

-      il livello iniziale e finale di capacità strategica di ogni studente (test)

-      l’autostima e le attribuzioni causali dimostrate da ogni studente (test)

-      l’impatto sugli studenti (questionari, schede di osservazione)

-      il grado di interazione docente/studenti, precisando che non necessariamente l’interesse degli studenti è in relazione con l’esito del processo (scheda di osservazione)

 

RIFLESSIONE E VALUTAZIONE

La valutazione che scaturirà da questa fase coinciderà con quella finale del Progetto “Per non perdere la bussola all’interno del Quadro”

 

Costanza Travaglini

maggio-giugno 2006